IL SISTEMA ALIMENTARE “ZONA”

Massaggiatore-massofisioterapista, Laureato in scienze motorie, Formazione in osteopatia

IL SISTEMA ALIMENTARE “ZONA”

La Zona è un metodo alimentare che si propone, attraverso l’uso bilanciato del cibo, di raggiungere uno stato ottimale di salute in cui l’organismo lavora al massimo dell’efficienza.

Per il biochimico Barry Sears, ideatore del sistema alimentare Zona, il cibo va considerato alla stessa stregua di un medicinale e, come tale, va trattato con grande rispetto. È il mezzo più potente che abbiamo per collocare il nostro corpo in una Zona controllata ormonalmente per 24 ore al giorno.

Dobbiamo abituarci a guardare il cibo con una prospettiva diversa perché quello che mangiamo e come lo mangiamo, ha un effetto fondamentale sulle complicate connessioni biochimiche che regolano il funzionamento del nostro organismo.

Con questo metodo alimentare, o stile di vita, come qualcuno ama chiamarlo, non si considera il corpo unicamente come una macchina che necessita di energia, espressa in calorie, per funzionare, ma come una macchina metabolica quale è: i componenti alimentari che introduciamo con la dieta non servono solo a fornire la necessaria energia per vivere, ma stimolano una risposta ormonale che va considerata e controllata perché non incida negativamente sulla nostra salute.

È questo l’obiettivo della Zona.

“Noi siamo quello che mangiamo”

La Zona è in pieno accordo con questa saggia affermazione e attribuisce al cibo grande importanza non solo per il benessere fisico, ma anche per la salute.

Al giorno d’oggi, nel mondo occidentale, i problemi legati all’alimentazione non riguardano certo l’approvvigionamento, ma al contrario possono essere causati dall’eccesso quantitativo provocato sia da prodotti utili, validi ed indispensabili sia da tanti altri superflui, inutili e persino dannosi.

La Zona propone di avvicinarsi al cibo con consapevolezza e attenzione, anziché con noncuranza e superficialità: un’alimentazione corretta è il primo passo per conservare o ritrovare una buona efficienza fisica.

La Zona propone un’alimentazione semplice e naturale che si avvale della scelta di alimenti che, per qualità e metodo di assunzione, promuovono la salute anziché ostacolarla.

Un esempio: la Zona focalizza l’attenzione sui carboidrati che gli studi più recenti indicano non essere tanto innocui da potere essere assunti con tutta la tranquillità a cui siamo abituati. Essi infatti non servono solo a fornire energia al corpo, ma influenzano processi metabolici importanti che vanno conosciuti, valutati e utilizzati a vantaggio dell’organismo, non contro l’organismo. Non si può ignorare ad esempio che il tasso di colesterolo nel sangue non dipende solo dal colesterolo alimentare che si ingerisce, ma è costituito all’80% da quello che viene secreto dal fegato. Ebbene: l’insulina, l’ormone che sta alla base del controllo ormonale della Zona e che è stimolata dall’ingestione di carboidrati, fa aumentare la produzione di colesterolo; il glucagone, l’altro ormone che interessa la Zona e che viene prodotto con l’assunzione delle proteine, induce l’effetto contrario, come pure una certa categoria di eicosanoidi che la Zona vuole modulare.

Con la Zona insomma ci si trova di fronte ad un programma nutrizionale completo che, attraverso le più avanzate ricerche in campo biochimico, indica come usare il cibo in modo consapevole e proficuo per la salute.

L’interesse per la Zona ed il suo facile approccio hanno creato non pochi equivoci.

Il dottor Barry Sears, oltre alle notevoli intuizioni biochimiche, è riuscito a sintetizzare una grande mole di ricerche e conoscenze scientifiche formulando un metodo alimentare che concilia e coniuga molte esigenze nutrizionali, direzionandole verso lo sfruttamento del cibo come risorsa per la salute e non come problema per la salute.

È un metodo, che nella sua relativa semplicità applicativa, può essere sottovalutato da chi lo avvicina con superficialità. Richiede il rispetto di alcune regole che non possono essere derogate, ma al tempo stesso consente una certa flessibilità che deve essere valutata e quantificata individualmente con competenza e conoscenza del metodo.

La lettura di alcune pubblicazioni divulgative riguardanti la Zona non sempre è sufficiente per intraprendere e seguire questo metodo alimentare. Purtroppo può capitare che alcune persone pensino di conoscere la Zona senza esserne sufficientemente informati. Questi equivoci si possono verificare anche tra professionisti che, per il loro ruolo, vengono investiti di fiducia (ad esempio istruttori di palestre e persino medici) e applicano o fanno applicare la “loro” Zona, senza possedere i requisiti per farlo.

La Zona è un prezioso metodo alimentare che non va né valutato né conosciuto superficialmente per non sciuparne le potenzialità. L’improvvisazione, attuata da persone senza preparazione in campo specifico, non qualifica i professionisti che la praticano e non garantisce i risultati che la Zona si propone.

La dott.ssa Gigliola Braga, biologa nutrizionista, è Zone Certified Instructor eZone Consultant.

È stata tra i primi in Italia a capire l’importanza del metodo Zona.

È membro del comitato scientifico presieduto da Barry Sears – ideatore della Zona, chiamata in europa EnerZona – ed è relatrice nei corsi di formazione che Sears tiene in Italia.

[tratto liberamente da www.lazonaitaliana.it]

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