VITAMINA C

Massaggiatore-massofisioterapista, Laureato in scienze motorie, Formazione in osteopatia

VITAMINA C

La vitamina C, o acido ascorbico, ampiamente distribuita nel mondo vegetale, è una riserva importante che si trova nelle ghiandole surrenali e nei momenti di maggior tensione s’impoverisce notevolmente.

E’ solubile in acqua, poco in alcool. In soluzione acquosa rapidamente si ossida in presenza di metalli, alcali, luce, ossigeno. E’ una vitamina estremamente labile, e viene distrutta rapidamente dalla cottura, dall’esposizione all’aria e alla luce.

La vitamina C è contenuta in frutta e verdura, frattaglie (fegato e reni); pochissimo in latte e carne.

La conservazione riduce molto il contenuto di vitamina C (il succo d’arancia, se viene conservato coperto nel frigorifero, conserverà la sua forza per diversi giorni), quanto più freschi e meno cotti saranno gli alimenti maggiore sarà la quantità di vitamina contenuta.

E’ necessario un rifornimento continuo, infatti il corpo umano non è capace di sintetizzarla.

Molteplici sono gli effetti della vitamina C: aumenta la resistenza dell’organismo, rafforza la funzione dei fagociti, aumenta la produzione di anticorpi, stimola la sintesi di interferone, la biosintesi della carnitina, anticolesterolo, antistress, distrugge i radicali liberi ossigenati, il radicale ossidrile, il radicale superossido, il radicale di ossigeno, partecipa ai processi di respirazione cellulare, interviene nello sviluppo dei fibroplasti, nella sintesi del collagene, nella formazione degli ormoni surrenalici, favorisce l’assorbimento del ferro (in dosi di 200-500 mg) incrementando il tasso di emoglobina, zinco, calcio, magnesio, etc., contrasta gli effetti tossici della nicotina, del benzoato, dei composti azotati, dei citotossici, delle radiazioni ionizzanti, inattiva le tossine batteriche, interviene nel trasporto dell’ossigeno e degli elettroni, indispensabile per le attività vitali di tutte le cellule, indispensabile per la produzione di energia soprattutto muscolare, previene l’accumulo di istamina (responsabile di allergie), modula le prostaglandine (mediatori dei processi infiammatori), previene la degenerazione cellulare (fra cui il processo di invecchiamento), previene i danni provocati dal formolo, protegge occhio e polmone, converte cistina (da origine alimentare) in cisteina, etc.

Una sua funzione molto importante è quella di mantenere in attività il collagene, una proteina necessaria per la formazione del tessuto connettivo della pelle, dei legamenti e delle ossa.

La vitamina C ha un ruolo rilevante nella rimarginazione delle ferite e delle ustioni perché facilita la formazione del tessuto connettivo della cicatrice.

Contrasta gli effetti tossici del fumo di tabacco, dei gas di scarico degli autoveicoli, etc.

La vitamina C in soluzione è acida, ph=2.4 . E’ idrosolubile e quindi presente nei fluidi corporei.

Rigenera la vitamina E. Agisce contro OH-, O2-

Il livello di acido ascorbico nel sangue raggiunge la punta massima due o tre ore dopo l’ingestione di una quantità media, per poi diminuire quando inizia l’eliminazione attraverso le urine e la sudorazione.

La maggior parte della vitamina C viene eliminata dal corpo in tre o quattro ore, ecco perché essa deve essere assunta diverse volte al giorno.

Per uso esterno, la vitamina C è un potente antiossidante ed opportunamente formulato è capace di penetrare nella cute, proteggerla contro i danni indotti dai raggi U.V., stimola la crescita dei fibroplasti e la sintesi di nuovo collagene.

La vitamina C e la vitamina E combinate insieme, proteggono le componenti idrofile e lipofile della cute, e riducono i danni indotti da UVA, UVB.

Se viene assunta vitamina C sufficiente per saturare i tessuti, essa entra nelle cellule e distrugge i virus momentaneamente inattivi.

Per più di 25 anni il dott. Frederick Klenner di Reidsville, in North Carolina, ha dimostrato l’efficacia dell’uso della vitamina C nel trattamento di malattie virali: la sua terapia si basa sulla somministrazione, per via endovenosa o per via orale, di 20-40 grammi di vitamina C al dì.

La vitamina C è importante per il recupero di pazienti colpiti da attacco cardiaco, prevenendo la dannosa azione dei radicali liberi. Comunque, il cuore assorbirà una così grande quantità di vitamina C da altri tessuti del corpo, che sarà necessaria un’integrazione sufficiente.

La mancanza di vitamina C può essere causa di infarti e di ictus, provocati da coaguli.

 La carenza può causare degenerazione muscolare che può includere il cuore.

E’ noto che il fumo diminuisce il livello di acido ascorbico nel sangue: ad un campione di sangue umano di cui si conosceva con precisione il contenuto di acido ascorbico è stato aggiunta nicotina.

Il contenuto di acido ascorbico è diminuito di una percentuale dal 24 al 31%….

Segni di carenza sono respiro corto, cattiva digestione, capelli fragili con doppie punte, capelli che si spezzano sottopelle e che si attorcigliano, capelli secchi e annodati, scarsità di latte, rottura dei vasi sanguigni causa di sanguinamento delle gengive alla base dei denti, rottura dei capillari causa di emorragie puntiformi, problemi alla pelle, indebolimento dello smalto, tendenza alla formazione di ematomi, giunture gonfie o doloranti, perdita di sangue dal naso, anemia, diminuita resistenza alle infezioni, lenta guarigione di fratture e ferite. I denti possono essere meno saldi e perdere le otturazioni.

Protegge il materiale genetico dello sperma e garantisce la buona salute della progenie.

E’ importante per gli ormoni e combatte le infezioni.

Tra gli alimenti che lo contengono di più : arance, kiwi (circa 85mg per etto) e soprattutto le cime di rape (circa 110mg per etto); una quantità di 500mg di vitamina C è contenuta in circa 6 kiwi.

Forti dosi di vitamina C provocano un effetto lassativo.

Nella letteratura medica non viene riferito neppure un caso di formazione di calcoli renali in seguito all’assunzione di forti dosi di vitamina C.

Le compresse di vitamina C possono danneggiare lo smalto dei denti.

“La più grande bugia del 20° secolo, giunta oggi nel 21°, e’ che non si possono curare o migliorare malattie infettive dei più svariati tipi con dosaggi massicci di vitamina C.”

Robert F. Cathcart, Medico e membro del Collegio americano per il progresso della medicina (www.acam.org) .

1200 articoli pubblicati su riviste scientifiche e giornali medici di tutto il mondo hanno dimostrato chiaramente che molte malattie virali come la polio, l’epatite, le encefaliti sono state uniformemente curate con successo con alti dosaggi di vitamina C intravenosa.

Assumendo bassi dosaggi di vitamina C per via orale si possono avere pochi o addirittura nessun effetto, mentre alti dosaggi somministrati direttamente nel sangue possono dimostrare effetti clinici che rasentano l’incredibile.

Il dottor Akira Murata del Laboratorio di Microbiologia Applicata dell’Università di Saga ha trovato che l’incidenza dell’epatite B era il 7% nei 150 pazienti che avevano ricevuto delle trasfusioni di sangue e che avevano ricevuto meno di 1500 milligrammi di vitamina C al giorno.

Tra i 1095 pazienti che avevano ricevuto trasfusioni di sangue e che avevano preso 2000 milligrammi o più di vitamina C al giorno, non ci fu’ nessun caso di epatite.

La vitamina C facilita la formazione di ossa e dentature in buona salute, salvaguardando lo smalto e la polpa.

Limita gli esiti negativi sull’organismo di alcune sostanze che generano allergie.

Il fluido lubrificatore delle articolazioni, detto liquido sinoviale, diviene più scorrevole nel momento in cui i livelli serici di acido ascorbico sono consistenti favorendo una miglior autonomia di movimento.

L’acido ascorbico può ridurre il contenuto di colesterolo nel sangue dei pazienti colpiti da arteriosclerosi. Il livello di colesterolo diminuisce del 35-40% con una terapia a base di vitamina C.

Il fabbisogno di vitamina C accresce con l’età a causa di un maggior bisogno di riformazione del collagene. Col succedersi degli anni, le ghiandole sessuali richiedono una più rilevante quantità di vitamina C e se la procurano dagli altri tessuti che in questo modo rimangono esposti alle malattie. E’ per questo motivo che un’opportuna integrazione concorrerà a limitarne l’impoverimento.

La vitamina C ha fornito risultati positivi nei casi di sterilità maschile poichè si è riscontrato che incrementa l’utilizzazione di zinco, magnesio, rame e potassio che sono sostanze essenziali per un regolare funzionamento del liquido seminale.

La vitamina C è apprezzabile in tutte le attività logoranti poichè il fabbisogno di acido ascorbico nei tessuti è maggiore in presenza di metabolismo accelerato.

Funzioni biochimiche della vitamina C

La vitamina C attua importanti attività come la biosintesi del collagene intervenendo nella trasformazione della prolina in idrossiprolina e della lisina in idrossilisina ad opera della prolina idrossilasi e della lisina idrossilasi che richiedono Fe++ (la vitamina C conserva il ferro in formato ridotto).

Favorisce la sintesi del neurotrasmettitore noradrenalina a partire dalla dopamina e con ogni probabilità del triptofano in serotonina.

L’acido ascorbico favorisce la sintesi della carnitina, fondamentale per il passaggio degli acidi grassi nei mitocondri ed il catabolismo della tirosina ad acidi fumarico e acetacetico mediante la composizione dell’acido omogentisinico.

La vitamina C favorisce l’amidazione dell’estremità carbossiterminale di peptidi ormonali come la vasopressinìa, l’ossitocina, la colecistochinina, l’ormone adrenocorticotropo (ACTH) e l’ormone liberante la tireotropina. Agisce anche sull’attivazione dell’acido folico in acido tetraidrofolico (FH4) nella sua struttura biologicamente attiva.

L’acido ascorbico regolarizza i livelli endogeni di istamina limitandone il rilascio e sostenendone la degradazione. Favorisce la biosintesi degli ormoni steroidei della corteccia surrenale poichè, quando accresce il bisogno ormonale nella corteccia, si riscontra una carenza sia di colesterolo che di vitamina C.

La vitamina C agisce sulla riduzione degli ioni superossidi, dei radicali idrossilici, dell’acido ipocloroso ed ulteriori potenti ossidanti, salvaguardando la struttura del DNA delle proteine e delle membrane dai deterioramenti che questi ossidanti sarebbero in grado di causare.

Un ottimo integratore contenente Vitamina C a lento rilascio è C2000 T/R di Longlife. Ottimi prodotti contenenti la vitamina C completa sono Re-Integra e No-Oxidant di International Health-Care, Max Vit di Eurosup e Vitamina C masticabile sempre di Eurosup.

Un eccellente integratore a base di collagene, contenente anche in modo eccezionale la Vitamina C è Collagen & Vitamin C.

Elementi che contengono vitamina C in modo naturale sono ad esempio la Rosa Canina e l’Amla (eccellente forma naturale di Vitamina C completa di tutti i Bioflavonoidi).

Alcuni siti di riferimento sulla Vitamina C:

http://www.vitamincfoundation.org/

http://www.orthomed.com/

http://www.seanet.com/~alexs/ascorbate/index.htm

http://www.cforyourself.com

http://lpi.oregonstate.edu/index.html

http://lpi.oregonstate.edu/infocenter/vitamins/vitaminC/

http://www.vitamincfoundation.org/vitcheart.htm

http://www.intelihealth.com/IH/ihtIH/EMIHC000/333/333/259006.html

http://lpi.oregonstate.edu/new/Bloodpressure.html

http://www.orthomed.com/titrate.htm

http://www.vitamincfoundation.org/healing.html

http://www.vitamincfoundation.org/vitcancer.htm

http://nutri.com/stone/

http://www.cforyourself.com/Conditions/Cancer/cancer.html#CancerProject

http://internetwks.com/pauling/mortality.html

http://www.cforyourself.com/Conditions/Back_Health/back_health.html

http://www.healthy.net/asp/templates/news.asp?Id=6108

http://internetwks.com/pauling/mortality.html

http://www.vitamincfoundation.org/healing.html

[ liberamente tratto da http://www.anagen.net ]

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